venerdì 31 luglio 2015

Le tinture

Cambiare il colore ai propri capelli è un'abitudine molto diffusa, sebbene fino a qualche anno fa le tinture venissero considerate in modo negativo; rendevano i capelli più fragili.


Oggi, però, non è più così. L'industria cosmetica è, infatti, in grado di garantire prodotti che ne riducono l'effetto aggressivo:

- a base di sostanze idratanti, protettive, nutrienti (come gli acidi della frutta estratti, per esempio, da uva, mele, limoni), che stimolano il ricambio cellulare favorendo la ricrescita e ristrutturano i fusti, rinforzandoli;

- a base di vitamina B3, che rinforza, e vitamina B6, che sollecita il metabolismo della cheratina e mantiene elastici i capelli;

- arricchiti con fruttosio, uno zucchero che contribuisce al trasporto dei nutrienti alle cellule;

- contenenti estratti tè verde, ricco di vitamina E, che contrasta la formazione di radicali liberi. 

Ciò nonostante, vale sempre la regola di non eccedere nell'uso delle tinture, perché comunque a lungo andare tendono ad indebolire il capello.
Dopo aver applicato la tintura bisogna sciacquarsi con estrema cura: eventuali tracce residue del preparato, infatti, possono provocare irritazione e desquamazione al cuoio capelluto e penetrare sottocute e danneggiare il bulbo.
Dopo aver modificato il colore della chioma è preferibile non utilizzare prodotti per lo styling, per esempio lacca o schiuma fissativa, contenente alcol.

I lavaggi e la luce sbiadiscono a mano a mano il colore; per rallentare questo processo si possono utilizzare shampoo speciali e altri cosmetici che lo proteggano, mantenendolo inalterato più a lungo. 

In commercio si trovano tinture di ogni tipo con cui è possibile cambiare il proprio colore in quello che si è sempre desiderato, coprire i capelli bianchi, regalarsi riflessi, colpi di luce, striature, eccetera. 
Per avere le migliori garanzie è sempre meglio utilizzare prodotti di buona marca, che vengono sottoposti a test di laboratorio prima di essere messi in vendita e non contengono sostanze tossiche. 
Malgrado ogni cura, è possibile una reazione allergica che può manifestarsi con prurito, rossore, desquamazione e anche piccole croste. Prima di usare questi prodotti è quindi consigliabile fare una prova applicandone una goccia sulla pelle e lasciandovela per una decina di minuti: se la pelle si arrossa, prude o comunque si irrita, è meglio provare una marca differente.

Evitate comunque di usare tinture in caso di problemi al cuoio capelluto (irritazioni, dermatiti, ferite).

Si possono scegliere tre diversi tipi di tinture:

- lo shampoo colorante o la lozione a breve termine

Lo shampoo modifica il colore di qualche tono mentre lava i capelli e copre quelli bianchi se non sono troppo numerosi. La lozione, invece, si applica dopo uno shampoo tradizionale. Si lascia agire per circa un quarto d'ora, e poi si risciacqua. 
Entrambe sono colorazioni blande che colorano la parte esterna superficiale dei capelli e, non penetrando al loro interno, non ne alterano la struttura; quindi il rischio di inaridimento o di altri danni è molto limitato. Basta poi qualche lavaggio per tornare al proprio colore naturale.

- la tintura semipermanente

Di solito è una crema di facile applicazione, composta da coloranti miscelati con particolari solventi che ne aumentano la capacità fissativa, in grado di rendere la tinta più intensa. La sua azione è superficiale e il colore rimane sui capelli per 2/3 settimane. E' un tipo di tintura che non contiene né ammoniaca, né sostanze ossidanti, tranne che per qualche preparato schiarente che ha nella formula acqua ossigenata a basso volume. 

- la tintura a lunga durata o permanente

Questo prodotto permette di cambiare radicalmente la tinta dei capelli, perché ne modifica il colore in profondità; penetrando nel fusto ne "distrugge" completamente il pigmento naturale, così da permettere al nuovo colore di fissarsi al posto del primo. Le tinture permanenti contengono ammoniaca, che apre le squame del capello e penetra nel fusto, e acqua ossigenata, che ossida e altera la melanina. Quando le squame si richiudono, il colorante, che è insolubile, resta prigioniero all'interno del capello, cioè si fissa.

La possibilità di allergie riguarda quasi esclusivamente questo tipo di tinture. Durante il tempo di posa, alcune molecole passano attraverso la cute e penetrano nella radice del capello. Se l'organismo le percepisce come "nemiche" si scatena una reazione allergica.

Quando fate una tintura permanente, dopo l'ultimo risciacquo è indispensabile un impacco di balsamo, che ristrutturi i capelli, li ammorbidisca e li renda lucenti. E comunque sconsigliata se avete capelli sfibrati, molto fini e già stressati.

- le tinture naturali, che sono assolutamente innocue, ma non offrono molta varietà di colori

Il colorante di origine vegetale più noto è l'hennè. Si tratta di una polvere ricavata dalle foglie di henna, un arbusto subtropicale diffuso in Africa e in Asia, che in autunno sono pigmentate di rosso-arancio, mentre in primavera sono incolore, ma ricche di acido tannico dalle proprietà curative. Si usano quelle autunnali per colorazioni o riflessi, e le altre per impacchi ristrutturanti. 
Non dovrebbe causare irritazione cutanea, ma può, in rari casi, provocare una reazione allergica. 
L'hennè conferisce riflessi rossorame ai capelli ma oggi lo si può anche trovare in preparati che, integrati con altri coloranti sintetici, danno tinte diverse. Se applicato sui capelli già decolorati o trattati con una permanente, può dare un risultato ben diverso dalle aspettative. Bisogna attendere qualche mese dopo l'ultima decolorazione prima di utilizzarlo.
L'hennè comunque ristruttura e rinforza il capello, quindi non lo danneggia ma tende a renderlo più secco. 

Per quanto riguarda le altre tinture naturali reperibili in commercio, si tratta in genere di preparati a base di pigmenti ricavati dalle piante (camomilla per schiarire, mallo di noce per sfumature castane, rabarbaro o curcuma per tonalità dorate) che di solito non danneggiano i capelli.

Tinture naturali da preparare in casa

E' possibile tingersi i capelli, o dare loro qualche riflesso, realizzando da soli i preparati.
La gamma di colori che si possono ottenere è molto limitata ma i capelli non risentiranno in modo negativo del trattamento.



Tonalità bionda 
Per schiarire di 1/2 tonalità i capelli, applicate dopo lo shampoo un'emulsione preparata con il succo di mezzo limone e una tazza di acqua tiepida. Lasciate agire per circa 10 minuti, quindi sciacquate. 
Questo preparato non deve essere utilizzato se i capelli sono secchi, perché li inaridisce ulteriormente e li rende opachi. 

Dopo lo shampoo e risciacquo, versate sulle chiome una tazza di infuso tiepido di camomilla. Se i capelli sono secchi, miscelate l'infuso con del balsamo, lasciate in posa per 15 minuti e poi sciacquate. 











Per scurire di 1/2 toni
Dopo lo shampoo, versate sui capelli una tazza di tè e lasciate agire per 10 minuti, quindi sciacquate e applicate il balsamo, per evitare che i capelli si inaridiscono.








Tonalità rossa

Miscelate polvere di henné, che si trova in tutte le erboristerie, con acqua, fino ad ottenere un impasto cremoso. Applicatelo con uno spatola sui capelli inumiditi e coprite con una pellicola trasparente. Dopo 30-60 minuti lavate la chioma con uno shampoo delicato, poi applicate un balsamo o un impacco ristrutturante e nutriente. Infine, sciacquate molto bene. 




Per avere riflessi dorati
Emulsionate un tuorlo d'uovo in poca acqua, e applicate dopo lo shampoo per 10 minuti.
Sciacquate più volte per evitare che resti un odore sgradevole.

Per avere riflessi luminosi
Un risciacquo finale con acqua e aceto bianco dà lucentezza al colore naturale dei capelli, ma non usato troppo spesso, perché li rende secchi. 

lunedì 27 luglio 2015

Stampe estive

E' il momento di rovistare nel vostro armadio alla ricerca di abiti a stampe di tendenza per l'estate. 


Le strisce conquistano anche la stagione estiva; la stampa a righe è l'ideale per un look trendy senza tempo.  



Accostate un capo a righe con uno a tinta unita, un trucco impeccabile per un look classico. 

Per non creare combinazioni troppo azzardate, portate le righe in total look che non segue sempre un solo verso; provate a spezzare il top dalla gonna, l'uno a righe verticali, l'altro orizzontali, per esempio.

E se volete assottigliare la silhouette, ricordatevi che lo spessore della linea può fare la differenza: un motivo sottile e optical tende ad assottigliare, mentre ampie righe accentuano le forme. 

Sempre valido il classico consiglio di 'snellire' con le righe verticali e 'allargare' con quelle orizzontali.



Altrettanto classica, la stampa a pois è l'altro trend del momento. Divertente e giocosa, richiama uno stile vintage ricco di femminilità. Per essere fashion senza eccedere, create dei look con un solo capo dalla fantasia a pois. Spezzate la fantasia a pois della gonna o del pantalone con una maglia o camicia bianca. Le possibilità sono infinite con questa stampa! Moderazione e armonia sono le parole chiave.


Must have della primavera, la stampa floreale non tramonta mai. E' quindi perfetta anche per l'estate. Presenti in tutte le collezioni, girasoli, tulipani, rose e margherite colorano in modo particolare ogni outfit. Fiori enormi o microscopici, astratti e stilizzati, dalle tinte tenui o accese, colorano tessuti leggeri, quasi impalpabili.








Puntate sulla vivacità dei colori, da abbinare a capi dai colori neutri. Ricordate, l'equilibrio è importante soprattutto quando si tratta di stampe.


Che sia bianca e nera o tutta colorata non importa, basta un capo o accessorio con questa fantasia per essere subito all’ultima moda: parliamo della stampa Azteca, uno dei must have del momento.
Maxi-shirt e top da portare coi jeans oppure gonne a cui abbinare anche una camicia, per dare un tocco più sofisticato alla mise e poterla indossare magari anche per un’occasione più formale.









Se vi piace questa stampa provate ma non per gli indumenti, potrete portarla sugli accessori. 









C'è un’altra stampa che sta spopolando in questa stagione e che dovremmo assolutamente accogliere nel nostro guardaroba. La fantasia a quadretti, o stampa Vichy, è una delle grandi tendenze di questa estate 2015 e non a caso tante sono le collezioni estive ricche di capi e accessori con questa deliziosa fantasia. Dai top ai bikini, dagli abiti a ruota ai pantaloni. 











Scegliete un solo capo da abbinare ad outfit basic oppure optate per un total look a quadretti.


venerdì 24 luglio 2015

La bellezza del seno

Il seno femminile è un organo complesso, strutturato in modo da garantire condizioni ottimali per l’esercizio delle sue funzioni fisiologiche principali: la produzione di latte e l’allattamento. E’ costituito da pelle sotto la quale si nasconde un tessuto ghiandolare in cui viene prodotto il latte. Questo tessuto è fissato ai muscoli della cassa toracica grazie al tessuto connettivo. Intorno al tessuto ghiandolare e tra le sue parti si trova il grasso: il tessuto adiposo.



La quantità di grasso presente in una mammella femminile varia enormemente. Le dimensioni, infatti, possono cambiare notevolmente al variare della massa corporea. 

Mentre il tessuto adiposo si modifica al variare del peso corporeo, la crescita del tessuto ghiandolare è invece parzialmente controllata da ormoni. Questo spiega perché le dimensioni del seno possono modificarsi durante il ciclo mestruale e dopo la menopausa. 

Non è un segreto che, per la maggior parte delle donne, la forma e le dimensioni del proprio seno sono importanti per l’autostima e la fiducia in sé stesse.


Il trattamento cosmetico del seno per quanto dovrebbe essere eseguito con molta costanza, deve essere sempre un intervento molto delicato. La cura del seno è sempre rivolta alla salute dei tessuti cutanei e non alla ghiandola mammaria. Non cedete alla tentazione di ricorrere alle creme miracolose, per ingrandire ridurre il seno....anche se contengono ormoni, non possono agire efficacemente in tal senso e, se si ottiene qualche piccolo effetto, non può che essere temporaneo. In alcuni cosmetici poi vengono aggiunti ormoni sintetici sospettati di essere cancerogeni; fate quindi molta attenzione a ciò che acquistate. Anzi,preparate da voi il cosmetico più adatto al caso.


Uno degli inestetismi più frequenti al seno è la ptosi (seno cadente). Questa può essere causata da un peso eccessivo del seno, dalla mancanza di tonicità e robustezza dei tessuti, da una perdita di peso, dalla gravidanza e in particolare dall'allattamento che, se prolungato, causa un vero e proprio svuotamento della ghiandola mammaria, con conseguente perdita di volume e cedimento dei tessuti.


In gravidanza e durante l’allattamento

Uno dei momenti più importanti della vita di una donna è quello della gravidanza e dell’allattamento. E’ un periodo che porta con sé notevoli cambiamenti nella psiche e nel fisico; il seno, in particolare, subisce grandi trasformazioni.

Durante la gravidanza, è fondamentale usare creme nutrienti e indossare reggiseni che offrano un giusto sostegno al seno. 
Dedicate cinque minuti al giorno alla cura del seno massaggiandolo. Questo garantisce una sorta di ginnastica tonificante per i tessuti. Il seno inoltre andrebbe pulito e curato quotidianamente come si fa con la pelle del viso, detergendolo prima con il latte detergente ed eliminandone i residui con un buon tonico, ovviamente casalingo...

Alimentazione

Assumete cibi ricchi di vitamine antiossidanti come la vitamina C, la vitamina E e la vitamina B5 (acido pantotenico). La vitamina E può anche essere applicata esternamente applicandola direttamente sul seno durante il massaggio quotidiano.
Come sempre, per mantenere la pelle in forma e in salute, è bene limitare il consumo di cibi fritti, caffè, alcolici e le bevande gassate. Vietatissimi i cibi già pronti, in scatola o raffinati. Bevete molta acqua, principalmente la mattina dalle 7.00 alle 11.00, ore in cui il corpo smaltisce meglio le tossine accumulate.

Magnesio, selenio e zinco sono sali minerali che possono essere d'aiuto per la bellezza del seno. Possono essere assunti anche sotto forma di oligoelementi.


Cosmetici naturali

Si possono preparare efficaci cosmetici naturali usando diversi estratti di erbe come il luppolo, il ginseng e il polline. Gli oli vegetali che possono aiutare sono l'olio di germe di grano, l'olio di mandorle dolci, l'olio di rosa mosqueta e l'olio di jojoba. 


Infine, uno dei migliori rimedi contro il rilassamento dei tessuti mammari è senz'altro l'olio di Bellis perennis. 

Ingredienti 

200 gr di margherite 
200 gr di olio d'oliva 

Pulite le margherite raccolte da eventuali insetti e dal gambo, lasciando solo la corolla delle pratoline. Ponetele in un contenitore e copritele con l'olio. Chiudete il contenitore e agitatelo per qualche minuto. Lasciatelo riposare al buio per circa un mese, ricordandovi di agitare il composto ogni giorno per qualche minuto. Trascorso il tempo di riposo l'oleolito sarà pronto per ogni utilizzo. Filtratelo con un colino e conservatelo in una bottiglia di vetro.

L'olio ottenuto dalla macerazione della pratolina è insostituibile per tonificare e rassodare il seno.

Docce d’acqua fredda

Il cosmetico più efficace per la cura quotidiana del seno è l’acqua fredda. Migliora la circolazione, rende flessibili ed elastici i capillari e le fibre dei tessuti. Se non avete l’abitudine di fare una doccia fredda la mattina, provate almeno ad irrorare il seno con acqua ghiacciata.

Dopo una doccia fredda, non dimenticate di applicare una crema o una lozione nutriente sulla pelle del seno. La pelle di questa parte del corpo è molto sensibile e non può tollerare la perdita di umidità. L’applicazione del prodotto può essere l’occasione per eseguire un massaggio.
Prendete tra le mani il seno, compiendo un movimento semicircolare dai lati verso il centro e verso l’alto; con progressivi movimenti alternati, muovete le dita dal basso verso l’alto, prima lateralmente, poi al centro.


Mousse tonificante

1 albume d'uovo
1 cucchiaio di panna
1 cucchiaio di miele
5 gocce di olio di mandorle dolci

Montate a neve l'albume, quindi aggiungete gli altri indredienti e amalgamate il tutto. Applicate la mousse sul seno e lasciate agire per 15-20 munuti. Sciacquate con acqua fredda.


Latte detergente

50 ml di latte intero fresco
5 gocce di olio essenziale di rosa

Unite insieme gli ingredienti e miscelateli bene. Con il composto ottenuto, detergete il seno usando un dischetto di cotone, come fareste con il latte per il viso. Asportate i residui con il tonico.


Tonico per il seno

100 ml di acqua distillata
10 gocce di olio essenziale di neroli

Unite gli ingredienti, poneteli in un flaconcino spray e agitate bene prima dell'uso. Spruzzate su tutto il seno dopo averlo pulito con il latte detergente.


Maschera tonificante

Tutte le maschere per tonificare la pelle del viso sono efficaci anche per il petto. Quando applicate la maschera per il viso, provate a stendere il prodotto anche sulla zona pettorale.
Ecco un buon metodo per tonificare e aumentare il volume del tessuto ghiandolare del petto.

Per cominciare fate un lieve peeling naturale. Preparate una maschera nutriente con miele, tuorlo e olio d’oliva. Applicate il prodotto sul seno e iniziate a fare un leggero movimento circolare sul petto. Quando il composto inizia ad incollarsi alle mani, assumete una posizione leggermente sdraiata e poggiate le mani sul seno, parallele ai lati, e poi sotto e sopra. Sentirete la pelle un po’ tesa. Continuate a massaggiare per 5/10 minuti. Rimuovete la maschera prima con acqua tiepida, poi sciacquate con acqua fredda. Applicate una piccola quantità di crema idratante, fino a totale assorbimento.

Per un seno prosperoso 

Se avete un seno piuttosto piccolo, dovreste provare alcune ricette tradizionali che aiutano a dargli volume. Queste ricette sono a base di erbe che aiutano a correggere la forma del seno si trovano in erboristeria. 


Fiori di tiglio 

I fiori di tiglio sono fonte di estrogeni naturali. Oltre che un ottimo rimedio per le malattie delle vie respiratorie superiori, sono anche un mezzo efficace per aumentare il busto. La cosa migliore e' assumere i fiori di tiglio in combinazione con le vitamine A ed E, oltre ad acido folico. 

Infuso di origano 

Fin dall'antichità, l'origano e' chiamato "l'erba delle donne", perché contiene principi vegetali analoghi agli ormoni sessuali femminili. Gli antichi erboristi consigliavano l'uso di tisane per regolarizzare il ciclo mestruale. 

Versate 2 cucchiai di foglie secche di origano in 200 ml d'acqua bollente, mescolate e lasciate in infusione per qualche minuto. 



Bevete la tisana ben calda, mezzo bicchiere 2 volte al giorno, 15-20 minuti prima dei pasti. 

Infuso di malva 

La malva selvatica, o Althaea officinalis, e' un'altra pianta che favorisce l'aumento di volume del seno. 
Per ottenere un infuso, occorre usare malva e latte, nella misura di un cucchiaio di radice della pianta in un bicchiere di latte. La sostanza vegetale va immersa nel latte bollente e fatta cuocere a fuoco basso per 5-10 minuti.
Raffreddata e filtrata, la tisana va sorseggiata durante la giornata. 

Come per altre ricette tradizionali, i primi risultati sono visibili dopo 1-3 mesi e dipendono anche dall'età e dalla costituzione fisica. 

Semi di lino 

Gli estrogeni naturali contenuti nei semi di lino sono i più simili a quelli prodotti dall'organismo femminile. Il loro consumo regolare prolunga la giovinezza, rallentando la menopausa e prevenendo la comparsa e lo sviluppo di tumori al seno. I semi di lino possono essere aggiunti allo yogurt naturale. E' un integratore da prendere 2 volte al giorno. Dopo 1-2 mesi la forma e il volume del vostro seno vi sorprenderanno piacevolmente. 






martedì 21 luglio 2015

Stile safari per l'estate

Uno dei trend moda 2015 per l’estate è lo stile safari, uno stile super chic fatto di stampe animalier, nuance calde e vibranti come il marrone, il sabbia, il kaki e il verde militare, da indossare anche in città per regalare un tocco esotico al look attraverso capi glamour che risolveranno tanti vostri outfit estivi.



Se siete interessate a provare questo trend, provate questi semplici suggerimenti per ricreare il look safari.



Gonne con tasconi, minidress, shorts coloniali, blazer e jumpsuite nei colori della terra, rappresentano il must have di questo stile.









Per un outfit semplice ma ricercato, scegliete chemisier in stile safari con cinturine in vita da abbinare ad accessori in cuoio e a cappelli di paglia per il look sofisticato da giorno.










Il modo più semplice per ricreare un look safari elegante è quello di scegliere un capo stampa animalier. 



Per le donne più grintose, abiti lunghi fino ai piedi in fantasia batik o in tinta unita per la sera, da abbinare a sandali in fantasia animalier o zeppe in sughero. 











Per un look in stile safari elegante e sofisticato, giocate con le trasparenze. Maglie traforate, pizzi e tessuti vedo-non vedo molto sensuali.





















Non dimenticate di aggiungere un pizzico di femminilità al look. Su giacche e pantaloni cargo strutturati, abbinate scarpe con tacco o zeppe di sughero. Sono perfette per look giovani e casual da giorno.











Per completare i vostri look, non rinunciate agli accessori; bracciali in legno, collane lunghe dorate, orecchini pendenti, occhiali da sole, cappelli di paglia e foulard in fantasia, sono ideali per completare un outfit in stile safari.

Sandali animalier, infradito etniche e sandali flat renderanno i vostri outfit unici e originali.











































lunedì 20 luglio 2015

Fattori dannosi per la salute dei capelli

I fattori principali in grado di peggiorare la salute dei capelli sono il fumo, l'abuso di alcool e di caffeina, l'esposizione indiscriminata alle lampade abbronzanti e al sole nelle ore più calde. Uno stile di vita sottoposto continuamente a stress insieme ad un'alimentazione povera di frutta e verdura, costituisce il principale nemico dei capelli sani. 


Fumo e perdita di capelli

Il fumo di sigaretta è una delle principali cause dell'invecchiamento dell'organismo. Fumare vuol dire avere minor ossigeno nel circolo sanguigno, produrre dannosi radicali liberi e aumentare il rischio di cancro, anche perché si disattiva la maggior parte delle vitamine antiossidanti del nostro organismo.

Per quanto riguarda la salute dei capelli, le cose non sono molto diverse. Il fumo inibisce l'aromatasi, un enzima che difende la salute dei capelli. Il tabacco provoca anche vasocostrizione a livello del microcircolo, infiammazione e alterazione del delicato ciclo del capello. Fumare fa perdere i capelli e accelera il diradamento. 

Sole, lampade abbronzanti e altri agenti atmosferici

Il sole e l'esposizione indiscriminata alle lampade abbronzanti possono essere dannosi per la salute del capello e alterare il ciclo di crescita. Il calore e i raggi ultravioletti sottraggono la naturale umidità del capello e si possono anche rischiare delle scottature. Chi ha capelli particolarmente secchi dovrà fare molta attenzione, usando il balsamo ed una protezione adeguata. La cuticola, la parte più esterna che protegge il capello, diventa più vulnerabile e porosa.
Per questo è necessario proteggere il cuoio capelluto con un copricapo, cercando di difendere le zone meno folte, più soggette ad infiammazioni. 

Il sole è benefico per la nostra salute e i nostri capelli solo se preso a piccole dosi e nelle ore meno calde. In effetti il sole può stimolare il cuoio capelluto aumentando la circolazione sanguigna e il benessere generale. 
I capelli grassi possono avere un momentaneo giovamento dai raggi solari, in quanto si ha una diminuzione della produzione sebacea. 

Altri agenti atmosferici, come lo smog e i gas di scarico, possono danneggiare i capelli rendendoli secchi e più fragili. Gli agenti inquinanti si accumulano sui capelli rendendoli opachi, costringendoci a lavarli più spesso.
In montagna o dove l'aria è più pura, l'aspetto generale dei capelli migliora. Anche lo iodio degli ambienti marini è benefico per la nostra salute, stimola la circolazione sanguigna favorendo così la salute dei capelli.




Prestate attenzione alla sabbia delle spiagge, che può irritare il cuoio capelluto, inaridire i capelli e promuovere arrossamento e prurito.
Inoltre l'acqua salata del mare e quella clorata della piscina possono alterare il film idrolipidico che protegge la cute, irritando i capelli.
E' necessario lavare i capelli con uno shampoo per lavaggi frequenti subito dopo il bagno in mare o in piscina.






Spesso si trascura il danno che può provocare l'utilizzo inadeguato del phon, come anche delle piastre per stirare o arricciare i capelli.
Il phon non deve essere usato troppo vicino alla testa e il getto non deve essere troppo caldo. Il calore tende anche a far diffondere più rapidamente il sebo e chi ha i capelli grassi dovrebbe limitarne l'utilizzo. 





Per motivi igienici è consigliabile usare pettini e spazzole personali, preoccupandosi di lavarli spesso con sapone e acqua calda. Pettinare e spazzolare troppo spesso i capelli può alterare la struttura cuticolare, soprattutto quando sono bagnati, perché più facilmente danneggiabili. 

Evitate nei periodi in cui i capelli sono più fragili tinture, permanenti e acconciature troppo strette (code di cavallo, trecce, ecc...).

Seguire questi suggerimenti ti permetterà di difendere i tuoi capelli, rendendoli più forti e lucenti. 

giovedì 16 luglio 2015

La cura delle sopracciglia

La forma dell'arcata delle sopracciglia concorre in modo decisivo a determinare l'espressione del viso, dando un giusto risalto allo sguardo. 




Esiste un modo semplice per determinare la lunghezza "ideale" delle sopracciglia.
L'inizio coincide con il punto immaginario allineato con il condotto lacrimale. Per determinare la fine, invece, si traccia idealmente una linea che va dalla radice del naso fino all'angolo esterno dell'occhio; il punto terminale delle sopracciglia si trova sul proseguimento di questa linea. 
Andrebbero rimosse le sopracciglia in eccesso rispetto al disegno ideale e riempiti spazi vuoti con il trucco. 




Non è però detto che la lunghezza delle sopracciglia determinata secondo queste regole doni a tutte le donne. 

Rispettate sempre il disegno naturale delle sopracciglia e non esagerate con la depilazione, per non dare al viso un aspetto innaturale; anche perché a lungo andare le sopracciglia tendono a non ricrescere più.
Limitatevi a togliere la peluria che cresce alla radice del naso e i peli dell'arcata sopraccigliare che non sono allineati con gli altri; uno per uno nella direzione della crescita, dall'interno verso l'esterno. 
Per facilitare questa operazione utilizzate delle buone pinzette, uno specchio ingrandente e una luce intensa. 

Nella maggior parte dei casi l'eliminazione della peluria "ribelle" basta per rendere più aperta e gentile l'espressione del viso. Se però le vostre sopracciglia sono molto spesse può essere il caso di assottigliarle un poco, una fila alla volta, sempre dall'interno verso l'esterno. 
A questo punto spazzolate le sopracciglia con un pettinino, in modo da far salire i peli un poco verso l'alto e in direzione della tempia. 

Se avete sopracciglia molto chiare e non troppo folte, magari addirittura con dei buchetti, potrebbe essere necessario tratteggiarle con l'apposita matita. Scegliete una tonalità più chiara rispetto al colore naturale, evitando le gradazioni troppo scure o addirittura il nero (anche se avete i capelli e sopracciglia neri), in quanto induriscono l'espressione del viso. 

La matita per sopracciglia è la soluzione ideale per dare loro una forma armoniosa. 
Procedete senza calcare con una matita ben appuntita, dall'interno del sopracciglio verso l'esterno. Non tracciate una linea spessa ma eseguite un tratteggio nella direzione della crescita delle sopracciglia, come se voleste disegnare dei peli in più, sfumando accuratamente i contorni. 

In alternativa alla matita è possibile anche usare un ombretto del colore adatto, applicandolo con piccoli movimenti verso l'alto, senza usare troppo prodotto. 

Fissate infine la matita o la polvere con l'apposito prodotto in gel o mascara incolore. 

Tatuarsi le sopracciglia 

Se le vostre sopracciglia sono particolarmente rade, potete prendere in considerazione l'idea di ricorrere al tatuaggio semipermanente. In questo caso rivolgetevi ad un'estetista veramente qualificata.

Una cura semplicissima ma efficace consiste nel frizionare di tanto in tanto le sopracciglia con olio di oliva tiepido, lasciando agire tutta la notte.