lunedì 29 giugno 2015

Trucco in estate

Con l'arrivo della bella stagione arriva anche il caldo. E' difficile mantenere il make up intatto durante l'afa estiva. Tuttavia, ci sono alcuni suggerimenti che vi potranno aiutare a mantenere il trucco a lungo anche durante le giornate più calde. 


Sia che voi siate in spiaggia o al lavoro, provate questi suggerimenti utili per sentirti e apparire al meglio, sconfiggendo la sensazione di calore, che si trasforma visibilmente in pelle lucida e sudata. 

L'estate è il periodo dell’anno in cui sottoponiamo la pelle allo “stress” dell’esposizione al sole. 
E' importante indossare la protezione solare ogni giorno di ogni stagione, ma se durante i mesi freddi è possibile evitarla, diventa obbligatoria durante la stagione estiva. Una buona protezione solare aiuta a proteggere la pelle dai danni del sole che come sappiamo causa l'invecchiamento precoce.

Per l'estate è meglio scegliere prodotti leggeri poco cremosi e che non creino spessore. Invece di una fondotinta sarebbe meglio usare una crema idratante colorata. Via libera quindi alle texture leggere che non appesantiscono e che aiutano ad evitare la dispersione di acqua.


Usare prodotti corposi aumenta la sensazione di calore e conseguentemente inconvenienti come sudore, aumento di sebo e pori dilatati.

Un lip gloss e un po' di mascara completeranno il vostro make up estivo rendendolo fresco e naturale.








Uno dei più importanti consigli per far si che il trucco resista e sia a prova di umidità e sudore, è quello di utilizzare prodotti di bellezza waterproof. L'utilizzo di mascara, ombretto, eyeliner e correttore waterproof farà si che il trucco rimanga al suo posto.









Quando inizia a far troppo caldo provate a mettere le creme in frigo per un po', prima di applicarle, per godere di immediato sollievo e rendere più piacevole l'applicazione della crema.

Usate creme dalle formulazioni leggere che idratano a fondo la pelle, si assorbono immediatamente e non lasciano residui oleosi che danno la sensazione di soffocare.





Per opacizzare il viso dopo la stesura della crema colorata o del fondotinta leggero l'ideale è una terra da applicare su zigomi, fronte e mento. Questo aggiungerà un tocco di colore e lucentezza al viso e vi darà un colorito sano, naturalmente, senza esagerare.





Può essere anche utile acquistare fazzolettini assorbi sebo da usare durante la giornata. 



Con le temperature calde è difficile mantenere in piega anche i capelli. Ecco alcuni semplici risciacqui che vi aiuteranno a rivitalizzare i capelli. 
Per le bionde, lavate i capelli con uno shampoo delicato e risciacquate con bicarbonato di sodio.
Per le brune, fate l'ultimo risciacquo con aceto bianco.
Per le rosse,  la camomilla è l'opzione migliore.



E passiamo al corpo: è sbagliato rinunciare all'idratante per il timore di avvertire più caldo.
Per prima cosa, dopo la doccia si può vaporizzare un'acqua profumata per il corpo, per un'azione rinfrescante.
Potete spalmare una crema o un gel dalla texture leggera. Acquistate creme a base di aloe vera, alghe e sali marini che restituiscono idratazione alla pelle.



venerdì 26 giugno 2015

Come lavare i capelli

Apprendere bene le regole principali per lavare i capelli è fondamentale per poterli preservare e mantenere lucidi e in salute.


Frequenza

I lavaggi frequenti non indeboliscono i capelli nemmeno ne facilitano la caduta. Ci sono situazioni in cui la frequenza dei lavaggi aumenta. Capita per esempio al mare o dopo aver fatto sport. Nelle grandi città, dove il tasso di inquinamento atmosferico è elevato, le particelle che compongono polveri e smog si depositano sul capello e il sebo fa da collante, con il risultato di rendere i capelli untuosi.
Oggigiorno con gli shampoo poco aggressivi e dolci potremmo lavare i capelli quando ce ne sarà bisogno, senza esagerare e senza lavarli quando non è il caso. Tuttavia è opportuno lavarli appena si avverte prurito al cuoio capelluto.

Le regole principali per lavare beni i capelli sono poche ma molto importanti e possono contribuire alla bellezza e alla salute dei capelli.

- bagnare i capelli con acqua tiepida e fredda

- dopo aver ben inumidito i capelli, diluire un po' di shampoo nel palmo della mano e distribuire delicatamente

- pulire i capelli delicatamente, evitando di graffiare o strofinare in modo vigoroso

- risciacquare abbondantemente con acqua tiepida, assicurandosi di eliminare i residui di schiuma

- asciugare con phon ad una distanza di almeno 30 cm

- non strofinare troppo energicamente con l'asciugamano

- non mescolare due shampoo diversi

- l'ultimo risciacquo va fatto con acqua fredda

Shampoo


La funzione principale di uno shampoo è quella di pulire capelli e cuoio capelluto rimuovendo le particelle di sebo e lo sporco, rendendo le chiome morbide, leggere e facilmente pettinabili. I due fattori più importanti per scegliere lo shampoo sono la qualità dei tensioattivi presenti nella sua composizione, cioè la sua base lavante, e il conseguente buon risultato cosmetico che ci dovremmo aspettare dopo il lavaggio.

Le basi lavanti usate più frequentemente sono i SLS (sodium lauryl sulfate) e SLES (sodium laureth sulfate). 
L'utilizzo di questi due tensioattivi è dovuto alla capacità di fare molta schiuma. Sono due schiumogeni che a dosaggi elevati possono essere aggressivi e irritanti. Se usati in maniera eccessiva, infatti, sgrassano troppo il cuoio capelluto, indebolendo le difese naturali.

Scegliere lo shampoo migliore ci farà forse spendere qualche euro in più, ma ci garantirà la salute di pelle e capelli. Bisogna anche sottolineare che il prezzo elevato di uno shampoo non ne garantisce la qualità.



Cosa valutare in uno shampoo?

- tensioattivi non aggressivi

- risultati cosmetici (luminosità, pettinabilità, morbidezza)

- sostanze idratanti 

- sostanze antiseborroiche 

- sostanze cheratolitiche (come per esempio zolfo colloidale, acido acetisalicilico)

- sostanze antimicotiche (come per esempio ketoconazolo)

- sostanze antinfiammatorie (acido acetisalicilico, aloe vera, ecc..)

- sostanze antiossidanti (come per esempio vitamina E, zinco, rame, peptidi, ecc...)

Una volta scelto lo shampoo, dopo i primi lavaggi, i capelli dovrebbero diventare più morbidi e lucenti. Se, al contrario, i risultati non saranno soddisfacenti, l'unica strategia è quella di provare altri prodotti finché non troverete quello più adatto. 

Shampoo secco 


Se i vostri capelli sono un disastro e non avete tempo di lavarli in casa, o tanto meno di andare dal parrucchiere, lo shampoo secco, può essere una soluzione, ma è da limitare alle emergenze, perché non deterge e può irritare il cuoio capelluto. Si tratta di uno spray che contiene un prodotto in polvere da vaporizzare sulla cute e in grado di assorbire lo sporco e il sebo in eccesso presenti sui capelli e sulla cute. 
Da vaporizzare solo dove necessario (di solito: frangia, ciuffo, parte anteriore della testa) mantenendo una distanza di 15-20 cm. Lasciatelo agire per un paio di minuti ed eliminate i residui spazzolando i capelli più volte a testa in giù.


mercoledì 24 giugno 2015

Street style jeans

La parola jeans trae origine dal nome della città di Genova. E', infatti, probabile che il nome derivi dalla frase "bleu de Gênes" ovvero blu di Genova in francese. Già nel Medioevo veniva usata un tessuto molto resistente dal colore blu, che veniva utilizzato per confezionare sacchi per vele e per coprire merci sulle navi mercantili. 
Nel 1850 l'imprenditore Levis Strauss lanciò un pantalone a 5 tasche studiato per i cercatori d'oro; nacque così il jeans come lo conosciamo oggi.






I jeans sono il capo più popolare che ci sia, si adatta praticamente a tutte le silhouette (basta saper scegliere il modello giusto) ed è davvero un passepartout. 

Se siete alla ricerca di nuovi modelli di jeans per creare il tuo street style provate a trasformare quelli che avete già in casa senza necessariamente fare dei danni in negozio.
Rimarrete sorprese di quanto piccoli dettagli possono fare la differenza!!








In modo creativo e rapido, possiamo abbellire e rivitalizzare un comune paio di jeans. 
Occorre semplicemente procurarsi un vecchio paio di jeans e personalizzarlo con gusto ed eleganza, applicando in modo creativo strass, pizzi, bottoni, perline colorate e tutto ciò che pensiate possa dare un tocco in più. Così facendo otterrete un bel paio di jeans decorati e rimodernati.







Perfetti per enfatizzare la femminilità, i jeans a vita alta slanciano le gambe, appiattiscono la pancia ma tendono ad allargare la zona fianchi e il sedere. Da abbinare in modo semplice ad una camicia o ad un top che lascia intravedere un pezzettino di pancia. 
Se volete rimanere fedeli alla vita alta, mostrate le caviglie. Scegliete una scarpa super flat. 












Da indossare con tacche e zeppe per uno stile più elegante. 






















Se amate il denim non potete non avere nel vostro guardaroba dei jeans patchwork. Diversi dal solito, da abbinare con qualsiasi cosa, per avere un perfetto look street style.























Immancabile una salopette in denim, se siete alla ricerca del perfetto "stile di strada". 





















L'effetto sgualcito, usurato, strappatissimo resiste. Non è di certo una novità di questa stagione ma il jeans strappato è sicuramente un modo infallibile per rendere il vostro outfit da strada ancora più tagliente. Quando si indossano jeans strappati, curate il resto dell'abbigliamento per non avere un look troppo trasandato. Da abbinare a scarpe con il tacco e camicia bianca ma anche con un paio di sneakers.

lunedì 22 giugno 2015

Palpebre cadenti e "zampe di gallina"

Quando, come spesso accade, una parte del corpo inizia ad invecchiare più rapidamente delle altre, ci si trova a prendere le necessarie misure per ristabilire l'armonia perduta. La buona notizia, però, è che anche nel caso in cui la situazione sembra piuttosto compromessa, si possono sempre ottenere miglioramenti.


Due tipi di inestetismi che affliggono tantissime donne: le palpebre cadenti e le "zampe di gallina".

Come applicare il contorno occhi


Ogni mattina e ogni sera, applicando come d'abitudine il siero o la crema per il contorno occhi, esercitate con la base del palmo una lieve pressione per 30 secondi. Fatelo con cautela, premendo in modo perpendicolare alla pelle, senza stirarla. Il prodotto cosmetico sarà assorbito meglio e il drenaggio manuale attiverà la circolazione sanguigna in questa zona, donando alla pelle un aspetto più compatto.





Se prendete l'abitudine di applicare in questo modo i prodotti per il contorno occhi, nel giro di qualche settimana noterete come si rassodi la pelle e come svaniscano le rughette intorno agli occhi.

Massaggio del contorno occhi


Massaggiate quotidianamente questa zona per 1-2 minuti, per migliorare l'elasticità della pelle. Massaggiate con olio di jojoba, di mandorle, ma anche con una crema nutriente o una maschera.

Applicate abbondantemente il prodotto sulla zona perioculare, immergete le dita in acqua tiepida e fate con il palmo della mano dei movimenti semicircolari che iniziano dall'interno andando verso i lati e le tempie, come a voler stirare le palpebre leggermente all'insù.

Praticamente priva di base lipidica, la zona intorno agli occhi, è in assoluto la parte del viso più delicata. Occorre, per questo, difenderla fin da giovani da fattori ambientali nocivi e, soprattutto, idratarla di continuo. Se siete predisposte alla secchezza oculare, portate con voi un piccolo contenitore con la vostra crema in modo da poter applicare un leggero strato di prodotto sotto gli occhi, mantenendo la zona sempre idratata . 

Le maschere 

La regolare applicazione di una maschera specifica è un rimedio indispensabile per sollevare e compattare la zona perioculare. 

Maschera agli spinaci 




Ingredienti:

2 foglie di spinaci 
crema contorno occhi 

Estraete il succo degli spinaci e mischiatene un cucchiaio con una quantità analoga di crema contorno occhi. Stendete il composto sugli occhi e dopo 30 minuti, rimuovete con dischetti di cotone imbevuti in acqua tiepida. 




Gli spinaci sono un potente antiossidante naturale, per questo motivo il loro utilizzo in ambito cosmetico può concorrere a spianare le rughe sottili e a prevenirne l'insorgenza. 

Maschera vitaminica all'albicocca 


Ingredienti: 

albicocche mature 
1 cucchiaino di panna 

Schiacciate la polpa di alcune albicocche. Aggiungete alla poltiglia 1 cucchiaino di panna o di olio vegetale. Applicate il composto sugli occhi per 15 minuti, trascorsi i quali potrete rimuovere il tutto con acqua tiepida. 




Maschera alla vitamina E

Per prepararla sarà sufficiente mischiare un cucchiaio di una soluzione oleosa di vitamina E con un cucchiaio di burro di cacao e uno di olio di jojoba. Stendete uno strato spesso del composto sulle palpebre lasciando agire per 15 minuti. Proseguire facendo un tampone caldo un asciugamano per un minuto. Ottima contro l'insorgenza delle piccole rughe, la maschera si applica 3 volte a settimana, almeno 2 ore prima di andare a dormire.



Gli occhi e lo sguardo sono una parte molto importante del nostro viso. Seguendo questi semplici consigli eliminerete i segni che invecchiano e rendono più cupi gli occhi, in modo da sfoggiare uno sguardo perfetto ogni giorno.

venerdì 19 giugno 2015

Abbinamenti a contrasto

Sappiamo tutti che la moda in estate è tutto un alternarsi di colori audaci e brillanti ma indossare gli stessi più e più volte può risultare un po' noioso.
Perché, allora, non provare a mescolare e abbinare colori diversi per ottenere un look esclusivo ed originale?


Bisogna sapere osare; sperimentare qualche abbinamento nuovo e azzardato con alcune punte di nuance più eccentriche. 

Se avete ancora qualche remora, provate a guardare queste combinazioni di colore; poche regole e tanta creatività per vivacizzare qualsiasi cosa decidiate di indossare.

Rosa e giallo 





Non si vede spesso questa combinazione, ma in realtà, insieme, creano davvero un bell'effetto. Un pantalone fucsia con una camicia color senape funzionano veramente bene insieme. 
Anche l'accostamento di rosa neon e giallo sole non è male; la bella stagione è senza dubbio il momento ideale per sfoggiare nuance forti come, per esempio, il fluo.








Blu e verde





Se non volete osare troppo, ma desiderate provare qualche nuova unione, questo è un'accostamento che dovete assolutamente provare. I colori non sono troppo audaci, ma sono abbastanza vivaci per ricreare un look divertente.

Il blu zaffiro si sposa perfettamente ad un capo color verde smeraldo. 
Se desiderate un tocco in più, non dimenticatevi di arricchire l'outfit con qualche accessorio color arancio. 





Rosso e arancio 










Colori di fuoco, che si abbinano perfettamente alle calde giornate. Se siete alla ricerca di abbinamenti caldi, senza ricreare un'effetto monocromatico, questo è l'accostamento che fa al caso vostro e se il risultato è troppo luminoso, è possibile aggiungere accessori dai colori più neutri. 










Viola, verde e arancione









Ecco qualcosa di un po' più audace: abbinare ben tre colori diversi. Una delle migliori combinazioni comprende il viola, il verde e l'arancione. Non è necessario indossarli tutti e tre. E' possibile, infatti, indossare solo due colori e usare il terzo per gli accessori o viceversa.

mercoledì 17 giugno 2015

Supercibi orientali

Alcuni alimenti della tradizione asiatica sempre più diffusi anche in occidente sono in grado di aiutare a proteggere il cuore e la prostata, lenire la nausea e ridurre il colesterolo. 


Hanno conquistato sempre più spazio nelle nostre dispense. Le spezie, le bevande e i cibi che arrivano da Oriente, come te' verde, curcuma, bacche di goji, zenzero e alghe, già da qualche anno arricchiscono le ricette di casa nostra, insaporendole, colorandole e rendendole ancor più salutari. 
Grazie alla scienza, sappiamo con certezza che fanno bene alla nostra salute e non è il caso che in Giappone sia ancora il Paese più longevo al mondo. 
Sono utili nella prevenzione di tumori e demenze, riducono gli effetti dannosi dello stress ossidativo grazie al loro contenuto in polifenoli, possono abbassare la quantità di colesterolo cattivo contribuendo a tenere lontani infarti e ictus. 


Té verde 


Di origini cino-giapponesi, l'infuso di foglioline di té verde è la seconda bevanda più consumata al mondo dopo l'acqua. A differenza dei té tradizionali, non viene fermentato ma subisce un trattamento termico (intorno ai 65-70 gradi) che dura pochi secondi. Il contenuto di polifenoli, sostanze ad azione antiossidante, rimane così invariato. Vanta innumerevoli benefici, per l'organismo, tra cui la capacità di offrire una buona lucidità mentale, molto più di quanto possa fare il caffè. La sua ricchezza in catechine, la cui principale e' l'EGCG, appartiene alla famiglia dei flavonoidi, preziosi antiossidanti per l'organismo, e altri principi attivi minori, tra cui bassissime dosi di caffeina, teofilina, vitamine, sali minerali e amminoacidi che aiutano a controllare il peso corporeo, tenere lontane malattie cardiovascolari e i tumori. 

Le catechine possono ridurre la quantità di colesterolo LDL, cioè quello cattivo, che fa alzare il rischio cardiovascolare e aumentare quello HDL, ossia quello buono, protettivo per l'organismo. Contrasta inoltre il declino mentale. 

Affinché il té verde abbia un effetto preventivo bisognerebbe fare come i giapponesi e sostituirlo ai due litri giornalieri o berne almeno cinque o sei tazze concentrate tutti i giorni, senza aggiungere zucchero, limone o latte, che ne riducono gli effetti. 
Meglio, infine, preferire una delle tante varietà di té verde puro, piuttosto che quelle aromatizzate. 

Curcuma 


La curcuma viene sempre più spesso usata per insaporire i cibi con il suo aroma caratteristico ed esotico. Il suo attivo principale, la curcumina, come confermano studi scientifici, ha svariate proprietà benefiche per l'organismo. E' infatti una delle spezie più studiate per le sue proprietà antinfiammatorie. Oggi, grazie alla ricerca, sappiamo che le cellule tumorali crescono in un tessuto infiammato. La curcumina è quindi utile anche nella prevenzione dei tumori. 

In cucina, affinché si riveli un alleato per la salute, va sempre abbinata ad un pizzico di pepe. E' grazie al suo principio attivo principale, la piperina, che la curcumina viene veicolata dall'intestino al sangue. Non a caso gli indiani, per potenziare gli effetti delle singole spezie, hanno creato il masala, la miscela comunemente chiamata curry, che si compone di curcuma, zenzero, pepe nero, cumino e peperoncino. 

Uno studio ha scoperto che un composto della curcuma, chiamato Ar-turmerone, stimola la formazione di nuove cellule celebrali e potrebbe essere utile nei casi di Alzheimer o per arginare i danni prodotti dall'ictus. 

Zenzero 


L'altra spezia che arriva dal Sud-est asiatico e' lo zenzero. Il gingerolo, il suo attivo più importante, ha proprietà antinfiammatorie, ha un effetto antinausea ed è digestivo. In cucina, per il suo sapore amarognolo e acidulo, può essere sostituito al limone. 

Per contrastare le spiacevoli sensazioni della nausea si può preparare una tisana bollendo due fette di zenzero fresco in acqua, da sorseggiare lentamente, per non ottenere l'effetto contrario. 

Alghe 


Tutte le varietà sono più o meno ricche di sali minerali, come ferro, calcio e iodio, e vitamine del gruppo A, C, E, K. Alcuni studi attribuiscono alle alghe un'azione preventiva nei confronti dei tumori. Essendo ricche di mucillagini, avrebbero anche la capacità di "catturare" i metalli pesanti che in quantità eccessive sono dannosi per l'organismo. 

La qualità wakame, essendone più ricca di mucillagini, può aiutare chi soffre di coliti o di infezioni all'organismo. Meglio, comunque, consumare le alghe con moderazione. 
Contenendo un'importante quantità di iodio non possono essere utilizzate da tutti; chi soffre di tiroidite autoimmune, o chi ha un ipertiroidismo, non deve assolutamente mangiarle, perché stimolano il lavoro della tiroide. Chi ha un ipotiroidismo (purché non derivi da una tiroide), invece, potrà consumarle e trarne beneficio.

Bacche di goji 


Crescono su viti rampicanti coltivate nelle zone montane tra il Tibet e Mongolia: le bacche di goji, utilizzate da millenni nella medicina tradizionale cinese, che gli attribuisce effetti benefici nei confronti di fegato e reni, sono le ultime arrivate sulle nostre tavole. Il loro sapore evoca il gusto di un mix di ciliegie, mirtilli e uva passa. 

Contengono soprattutto carotenoidi, come il betacarotene, la luteina, la zeaxantina, e le vitamine A, C ed E. 
Sono degli antiossidanti che aiutano a contrastare l'effetto dei radicali liberi sull'organismo. 

Come tutte le bacche possono causare reazioni allergiche o delle intolleranze. Per questo motivo, prima di introdurle nella dieta, andrebbe testato il loro effetto sull'organismo mangiandone una piccola dose. 

Tra le loro virtù sembra che possano aiutare a tenere sotto controllo il colesterolo, accelerare il metabolismo e migliorare la circolazione sanguigna. 

In cucina vengono aggiunte a muesli, utilizzate nella preparazione di dolci oppure mangiate al naturale, alternandole al consumo di frutti rossi. 


L'obiettivo, anche in tavola, è inseguire l'armonia e l'equilibrio. 
Le regole sono molto semplici:
- praticare un'attività fisica con costanza
- bere molta acqua ed infusi
- preferire cibi poveri di grassi e cereali integrali
- non dimenticarsi di mangiare frutta e verdura, seguendo la loro stagionalità e variandole spesso
- usare le spezie al posto del sale
- alzarsi da tavola senza essere mai completamente sazi





martedì 16 giugno 2015

Shorts di pizzo

La bella stagione porta il piacere di scoprirsi e anche quello di mostrare le gambe. Gli shorts di pizzo o lace shorts sono un pezzo che non può mancare nel vostro guardaroba. Non faticherete a trovarli nei negozi, che li propongono in tanti colori; i più alla moda sono bianchi, neri e beige. 






Certo, non sono adatti a tutte: quelle che hanno una gamba non troppo longilinea, dovrebbero astenersi dal portare questo tipo di pantaloni, perché rischierebbero di avere un effetto troppo aderente e di perdere la morbidezza del pantalone. 

Con i giusti accorgimenti questi pantaloncini possono essere alla base di molti look diversi; in più verranno utilizzati sia d’inverno che d’estate.








Per un look elegante e minimalista basterà abbinare i pantaloncini ad una semplice t-shirt in tinta unita.


Lasciando scoperte le gambe, è importante indossare sopra un qualcosa che bilanci la figura. Meglio quindi una t-shirt o una blusa morbida. A questo scopo può essere molto utile l'utilizzo di una giacca.








Più casual ma anch'esso di grande effetto, lo stile bohemien è molto amato. Un semplice outfit composto da shorts a vita alta e top bianco in pizzo, può essere arricchito dagli accessori; cappelli tipo panama, fasce, frange su borse e gilet, stivaletti, collane e bracciali. 


















Per un look da spiaggia basterà abbinare gli shorts ad un crop top o ad una canotta ampia o con punto vita a impero, ovvero sotto al seno.

















Per uno stile più femminile e accattivante basterà giocare con tessuti trasparenti e vaporosi. Immancabili tacchi a spillo e ovviamente gli accessori.