martedì 7 luglio 2015

Oh sole mio

Si è fatto attendere ma finalmente è arrivato. Ed è impossibile resistere alla tentazione di spogliarsi, inforcare un paio di occhiali scuri e lasciarsi "cuocere a puntino".


A causa delle forti modificazioni atmosferiche, però, sta diventando sempre più rischioso esporre la pelle al sole. Negli ultimi anni sono in costante aumento le patologie correlate ai raggi ultravioletti, oltre ad altri fenomeni legati all'invecchiamento precoce (rapida comparsa di rughe più numerose e profonde e macchie scure).


Il consiglio è di proteggere il più possibile la pelle con i prodotti migliori, usando creme specifiche per il viso, in quanto sono studiate per proteggere al meglio la pelle più sottile e delicata del volto. E' bene usare protezioni alte per i primi 3-4 giorni, passando a fattori medi in caso di carnagione chiara, bassi se la pelle è scura.

La protezione andrebbe sempre applicata poiché limita i danni dei fenomeni ossidativi oltre a consentire alla pelle di rimanere idratata ed esteticamente più bella con una colorazione dorata più duratura. Fondamentale non usurare mai solari scaduti, poiché i filtri si degradano (anche a causa del calore del sole) e non hanno più effetto. Meglio anche non utilizzare il solare aperto l'anno prima. 

Quali cibi favoriscono la tintarella?


Gli alimenti ricchi di betacarotene e riboflavina (stimolano la produzione di melanina), le vitamine A, E, C e gli acidi grassi insaturi. Anche gli integratori sono un supporto all'alimentazione. Vanno assunti già 10/15 giorni prima del sole e per tutto il tempo in cui ci si espone. 




L'oleolito di carota può essere usato come integratore per preparare la pelle al sole. Prendetene un cucchiaino tutte le mattine durante la colazione. 

Oleolito di carota
30 g di carote 
100 ml di olio extravergine d'oliva




Tagliate le carote, private della buccia, alla julienne e aggiungete l'olio d'oliva. Mettete il tutto in un recipiente di vetro con coperchio, agitando 1 volta al giorno. Dopo 10/15 giorni, filtrate l'olio schiacciando il residuo con lo schiacciapatate.




Le carote sono ricche di beta-carotene e altri carotenoidi utili per mantenere l'integrità delle membrane cellulari dei tessuti. Questo oleolito è indicato per le pelli secche e screpolate. Ha inoltre, notevoli proprietà emollienti, protettive e anti-rughe. 

Maschera pre-sole 
1/2 avocado 
1 cucchiaino di succo d'aloe 
1 perla gelatinosa di vitamina E (reperibile in farmacia o erboristeria)
1 perla gelatinosa di olio di borragine (reperibile in farmacia o erboristeria)
1/2 cucchiaino di spirulina (reperibile in erboristeria) 

Frullate la polpa di metà avocado, privato della buccia, fino ad ottenere una purea leggera. Aggiungete tutti gli ingredienti è applicate lasciando in posa per 20 minuti qualche ora prima di esporre la pelle ai raggi ultravioletti (sole o lampade abbronzanti).

E' ideale per preparare la pelle all'azione ossidante del sole, al fine di ridurre i danni. L'avocado contiene preziose sostanze con una spiccata attività antiossidante. L'alga spirulina e' ricca di carotenoidi protettivi e antiossidanti. 

L'aloe, applicata 24 ore prima dell'esposizione ai raggi solari, riduce i danni di tipo ossidativo e previene l'eritema. 

Come evitare di squamarsi
Bisogna abbronzarsi gradatamente, con la giusta protezione, mantenendo la pelle sempre idratata. 

Impacchi lenitivi doposole




Con il succo di aloe o di cetriolo (ottenuto frullando la verdura e filtrando), raffreddati in frigorifero, si possono praticare impacchi lenitivi e rinfrescanti. L'aloe favorisce i processi rigenerativi cutanei.






Il sole rallegra e fa bene. Migliora il tono dell'umore, favorendo nel cervello la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che dà benessere.

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